LA TERZA FASE DEL PENSIERO NIETSCHEANO: IL FANCIULLO
In questa fase Nietzsche afferma che l'oltreuomo:
- è capace di sopportare le implicazioni della "morte di Dio" e sa dire "si" alla vita e godere del corpo e dei suoi valori;
- può sopportare l'idea dell'eterno ritorno, cioè l'ipotesi che la storia sia un grande circolo e che tutto sia destinato a ritornare, essa è contrapposta all'idea del tempo lineare, secondo cui la storia è una catena di momenti irripetibili orientati verso un fine ultraterreno;
- è espressione compiuta della volontà di potenza, la quale:
- è essenza della vita, cioè impulso a crescere
- è arte, cioè azione produttiva del senso del mondo;
in virtù di tale potenza creatrice l'oltreuomo opera una trasvalutazione dei valori, inaugura un nuovo modo di rapportarsi ai valori, intesi come libere manifestazioni dell'uomo;
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